La popolazione nel Regno Unito - La popolazione in Gran Bretagna

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La popolazione in Gran Bretagna

A partire dal 17th secolo, con la rivoluzione industriale, la popolazione registrò un aumento enorme , triplicandosi in poco più di 130 anni. Nel periodo 1861-1971 gli abitanti salirono da 23 milioni a 54 milioni; nel 2000 erano 58.057.300,  du cui circa 50 milioni in Inghilterra, 5,2 milioni in Scozia e circa 3 milioni in Galles e 1,7 milioni nell'Irlanda del Nord. Oggi secondo le stime hanno abbondantemente sfondato il muro dei 60 milioni.

In tutto il 19th secolo il tasso di incremento demografico fu molto alto, per calare sensibilmente in seguito a causa del calo della natalità , che avrebbe comportato saldi anche negativi se non vi fosse stato il contributo degli immigrati. Nel 1995-2000 la crescita è stata dello 0,4% annuo. La speranza di vita  è di 77, 5 anni, e le condizioni socio-sanitarie  e economiche(elevato reddito) e culturali (alta scolarizzazione e livelli culturali) collocano il Regno Unito tra i paesi più sviluppati del mondo.

Il Regno unito ha una densità di popolazione di 246 abitanti per Km², una delle più alte d'Europa. Le regioni del paese variano però molto: si passa dai 383 abitanti per Km² dell'Inghilterra ai 142 del Galles ai 65 della Scozia.. Tra le cause di questa distribuzione diseguale vi è il l'attrattiva delle zone pianeggianti più fertili che si trovano in Inghilterra, oltre alla maggiore urbanizzazione e industrializzazione di quest'ultima rispetto alle altre regioni. Alcune grandi città sono talmente vicine tra loro, da formare un'unica grande entità chiamata Conurbazione (Conurbation). In Gran Bretagna di queste ultime ne esisteno 8, e comprendono 1/3 della popolazione totale. Sono quelle di Londra, di Manchester, di Birmingham, del Galles del sudest, di Glasgow, di Leeds-Bradford, di Liverpool e di Newcastle. Sono presenti inoltre alre 50 città con più di 100,000 abitanti, nelle quali vive un altro 15% della popolazione.

Negli ultimi anni si è sviluppata una certa tendenza all'abbandono delle grandi città, così come è successo in latre parti d'Europa. Circa 2 milioni di persone si sono stabilite  nelle 34 nuove città  (new towns) costruite dallo stato dal 1946 in poi per contribuire a ridurre il sovraffollamento di alcuni grandi centri. In questi ultimi anni, Londra ha però ripreso molto vigore ed è tornata a crescere in termini demografici di più del resto del paese per via della forte attrazione che la città esercita nel mondo.

L'Inglese è ovvio è la lingua più parlata ma, come già si è detto in altre sezioni, permangono in alcune regioni come il Galles, le isole Ebridi e la costa scozzese nord occidentale parlate di origine celtica. La religione dominante è quella cristiana , ma sono numerosi tra gli immigrati coloro che praticano altre religioni (sopratutto musulmani) . Gli ebrei costituiscono la più consistente comunità ebraica dell'Europa Occidentale, dopo quella francese. I cristiani sono per l'85% di rito anglicano e per il 15% cattolici (sopratutto di origine irlandese).